Competitività, sostenibilità e futuro per le imprese italiane.
PIANO TRANSIZIONE 5.0
Il futuro digitale e sostenibile dell’industria italiana è realtà.
ECOSISTEMA
Positive growth.
Industria 5.0
Il Decreto Legge 2 marzo 2024, n.19 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale!
Il Piano Transizione 5.0 entra nel vivo, aprendo la strada verso un futuro industriale all’insegna dell’innovazione e della responsabilità ambientale.
Con un investimento di 13 miliardi di euro, il Piano Transizione 5.0 offre un pacchetto di incentivi senza precedenti per le imprese che decidono di abbracciare la digitalizzazione e la sostenibilità.
INDUSTRIA 5.0
Il Piano Transizione 5.0 è una sfida e un’opportunità per le imprese italiane.
Coglierla significa costruire un futuro industriale più solido, resiliente e capace di competere nel mercato globale.
Digitalizzazione per la competitività
- Adozione di tecnologie 4.0 e 5.0 per aumentare l’efficienza e la produttività.
- Sviluppo di competenze digitali per una forza lavoro preparata alle sfide del futuro.
Sostenibilità per un futuro responsabile
- Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti per un minor impatto ambientale.
- Investimenti in tecnologie green per una produzione più efficiente e rispettosa del pianeta.
Incentivi concreti per una crescita solida
- Credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali 4.0 e 5.0.
- Contributi a fondo perduto per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
- Finanziamenti agevolati per facilitare l’accesso al credito.
INDUSTRIA 5.0
Incentivi concreti per le imprese
Credito d’imposta potenziato rispetto al Piano Transizione 4.0, con aliquote che prevedibilmente raggiungeranno fino al 20%.
Cumulabilità con le agevolazioni del Piano Transizione 4.0, per un vantaggio complessivo che potrebbe arrivare al 45%.
Percentuale di credito d’imposta modulata in base ai miglioramenti di riduzione dei consumi ottenuti.
INDUSTRIA 5.0
Le nuove aliquote
Investimenti in beni strumentali per l’efficienza energetica:
- 50% del costo se il risparmio energetico è almeno del 30%
- 30% del costo se il risparmio energetico è almeno del 20%
Investimenti in beni strumentali per l’innovazione:
- 40% del costo se il bene rientra nella categoria del beni 4.0
- 20% del costo se il bene non rientra nella categoria dei beni 4.0
Investimenti in beni strumentali per la sostenibilità:
• 30% del costo se il bene è destinato alla produzione di energia da fonti rinnovabili
INDUSTRIA 5.0
Quadro delle aliquote
| % di riduzione dei consumi energetici | Tipologia di investimento | Importo di investimento | Credito d’imposta |
| 3-6% | Struttura produttiva | Sino a 2,5 milioni | 35% |
| 3-6% | Struttura produttiva | Da 2,5 milioni a 10 milioni | 15% |
| 3-6% | Struttura produttiva | Da 10 milioni a 50 milioni | 5% |
| 5-10% | Processo | Sino a 2,5 milioni | 35% |
| 5-10% | Processo | Da 2,5 milioni a 10 milioni | 15% |
| 5-10% | Processo | Da 10 milioni a 50 milioni | 5% |
| 6-10% | Struttura produttiva | Sino a 2,5 milioni | 40% |
| 6-10% | Struttura produttiva | Da 2,5 milioni a 10 milioni | 20% |
| 6-10% | Struttura produttiva | Da 10 milioni a 50 milioni | 10% |
| 10-15% | Processo | Sino a 2,5 milioni | 40% |
| 10-15% | Processo | Da 2,5 milioni a 10 milioni | 20% |
| 10-15% | Processo | Da 10 milioni a 50 milioni | 10% |
| >10% | Struttura produttiva | Sino a 2,5 milioni | 45% |
| >10% | Struttura produttiva | Da 2,5 milioni a 10 milioni | 25% |
| >10% | Struttura produttiva | Da 10 milioni a 50 milioni | 15% |
| >15% | Processo | Sino a 2,5 milioni | 45% |
| >15% | Processo | Da 2,5 milioni a 10 milioni | 25% |
| >15% | Processo | Da 10 milioni a 50 milioni | 15% |